…lo chiamerò Pinocchio!

da Carlo Collodi (riduzione per marionette ed attori) – Debutto 2003

Pinocchio, Geppetto, il Grillo parlante, la Fata dai capelli turchini, il Gatto e la Volpe, il Paese dei Balocchi… fanno parte ormai dell’immaginario collettivo di diverse generazioni di italiani e non solo.
La storia scritta da Carlo Lorenzini con lo pseudonimo di Collodi alla fine del 1800, offre ancor oggi atmosfere a volte magiche e a volte realistiche, drammatiche o divertenti, pervase d’innocenza o tinte di elementi inquietanti. Abbiamo scelto alcune di queste per coinvolgere gli spettatori di tutte le età nel sogno di un vecchio falegname che con occhi ingenui vede in un pezzo di legno… un sogno che si potrà realizzare!

Con questo spettacolo abbiamo voluto continuare la nostra ricerca per trovare, attraverso il filo della tradizione e mantenendo i legami necessari con il passato, la proiezione di un’arte per nulla semplice e per nulla improvvisabile che da sempre ha dovuto misurarsi, secondo le ferree leggi dei bisogni culturali e del gusto del pubblico: il Teatro delle Marionette. Perciò il movimento della marionetta, prosecuzione di un gesto e di uno stato d’animo, si intreccerà con l’interpretazione degli attori, offrendo spunti per sognare e per riflettere.

Al 2° Festival Città di Pinocchio di Pescia (PT) ha vinto il 3° premio per la Compagnia, 1° per la Scenografia e Premio Speciale per le Marionettiste (22 Novembre 2003)

Al Festival Naveteatro di Nave (BS) ha vinto il 1° premio per il Miglior Attor Giovane (12 Novembre 2005)

Ospite al Festival de Théâtre Amateur des Escholiers ad Annecy (Francia) il 23 maggio 2009