Il canto del cigno (seconda edizione)

atto unico di Luigi Lunari – debutto 2024

Abbiamo scelto di iniziare i festeggiamenti del nostri “45 anni sul palcoscenico (1979-2024)” riproponendo, dopo la prima edizione del 2009, questo intenso e struggente atto unico. La profonda conoscenza e pluriennale esperienza dell’autore nel mondo del Teatro qui si rivela un atto di fede laico magistralmente scritto da un drammaturgo, traduttore, saggista e sceneggiatore, per noi indimenticabile amico e ancor oggi Maestro.

Un palcoscenico che sembra annunciare una di quelle serate artistico-mondane nelle quali si distribuiscono premi ad attori e registi, si rivela, come all’inizio dell’opera omonima di Anton P. Čechov, il confessionale di un attore giunto alla fine della sua carriera artistica che, risvegliatosi a notte inoltrata, rivede tutta la sua vita.
In questa situazione incerta tra sogno e realtà, incalzato dall’apparizione di diverse figure femminili, personificazione di rimorsi e tentazioni, rivive la vacuità della celebrità, l’arroganza dell’apparire, l’egocentrismo, l’insoluto rapporto padre-figlia, ma anche la gratitudine di un uomo che ha navigato nel mare della vita quel “veliero di sogni che è il Teatro”. Troverà infine la pace accogliendo la Morte come presenza affascinante e suadente che lo accompagnerà verso la serena accettazione del fine vita.

Foto: Davide Cagnes

Il canto del cigno