dal 1979… sul palcoscenico!

La Compagnia Teatrale “La Ringhiera” A.P.S., nata presso il Patronato di San Giuseppe di Vicenza nel 1979 come gruppo spontaneo, sotto la guida di Riccardo Perraro, ha via via precisato il suo impegno e la sua vocazione nel teatro di prosa.
Nel 1991 si costituisce come Associazione Artistica e s’iscrive alla F.I.T.A. – Federazione Italiana Teatro Amatori.

Dal 1982 si fa promotrice di una serie di rassegne teatrali alle quali vengono invitate sia emergenti che affermate Compagnie di teatro amatoriale.

Dopo la stesura e la rappresentazione di alcuni testi-studio il repertorio si allarga ad allestimenti di vario genere: da “Bertoldo a corte” e “Viaggio a Parigi” di Dursi a “Il cuoco prigioniero” di Piumini, da “Il benessere” di Brusati a “Il medico per forza” di Molière, da “Il canto del cigno” e “L’orso” di Cechov a “Le donne gelose” di Goldoni.

La produzione

“Con “Il medico per forza” di Jean-Baptiste Poquelin, detto Molière, debutta nel 1991 ed è ancor oggi richiesto. Tra le tantissime repliche, abbiamo presentato questo spettacolo anche ad Annecy (Francia) in aprile 2004 nell’ambito di un progetto di gemellaggio tra Vicenza e la città francese.

1995 debutta con “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams con cui vince il premio riservato alla migliore attrice protagonista nella tredicesima edizione del Festival Nazionale “Schiofestival”.

1997 debutta con “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello che viene selezionata come opera finalista nella terza edizione del concorso Teatro FITA Veneto.

1998 propone due nuovi allestimenti “Casa di bambola” di H. Ibsen e la commedia brillante “Una donna un po’ così…” di Riccardo Perraro con la quale vince il premio per la miglior attrice protagonista nella rassegna “Divertirsi a teatro” di Vigonza (PD).

1999 debutta con “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams che viene selezionato fra i finalisti della diciassettesima edizione del Festival Nazionale d’Arte drammatica “Schiofestivaldagno” e con cui vince il premio per la miglior attrice non protagonista.

2000 debutta con “Circus” di Riccardo Perraro, ispirato ad un testo di Carlo Terron.

2001 debutta con “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon, selezionato fra i finalisti dell’ 11° Festival Teatrale Nazionale Castello di Gorizia e vincitore del 3° premio per la Compagnia e 1° premio per il miglior attore protagonista al “6° Festival Nazionale di Teatro Città dei Fiori” di Pescia.

2002 debutta con la fiaba teatrale in tre atti “Re Cervo” da Carlo Gozzi.

2004 debutta con “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, selezionato fra i finalisti del 57° Festival d’Arte Drammatica di Pesaro, fra i finalisti del 17° Festival Nazionale Maschera d’Oro di Vicenza e ospite al Sipario d’Oro di Rovereto.

2005 debutta con “Dal matrimonio al divorzio” due atti unici di Georges Feydeau.

2006 debutta con “Madre Courage e i sui figli” di Bertolt Brecht che vince al Festival “Naveteatro 2006” il premio per il miglior allestimento, il miglior commento musicale e il premio speciale giuria giovani per la miglior attrice non protagonista.

2008 propone due nuovi allestimenti: “La tempesta” di Emilio Tadini, che vince il premio per il miglior attore protagonista alla X rassegna teatrale di Autore contemporaneo “Premio Giorgio Totola” di Verona; e “La buona madre” di Carlo Goldoni, che vince il premio miglior attrice caratterista al 26° Festival Nazionale “Maschera d’Oro” di Vicenza.

2009 festeggia 30 anni sul palcoscenico. Debutta con “Il canto del cigno” di Luigi Lunari che vince il premio per il miglior attore protagonista alla XI rassegna teatrale di Autore contemporaneo “Premio Giorgio Totola” di Verona e il premio per il miglior spettacolo al 3° Festival “Stasera a teatro” di Camisano (VI).

2010 debutta con “Otello” di William Shakespeare, che vince il premio per il miglior attore protagonista e migliore attrice caratterista al 23° Festival “Maschera d’Oro” di Vicenza e il premio per la migliore attrice non protagonista al 1° Festival “Trofeo Catullo” di Sirmione (BS).

2011 debutta con “Un tranquillo week end di follia” di Alan Bond, traduzione di Luigi Lunari.

2012 debutta con “Elettra” di Sofocle, selezionato tra i finalisti del 25° Festival Nazionale “Maschera d’Oro” di Vicenza.

2013 debutta con “La pazzia senile” di Riccardo Perraro, testo ispirato ad un Canovaccio della Commedia dell’Arte, finalista nella settima edizione del Concorso “Teatro 7×15 – 4° Festival Città di Concordia” di Concordia Sagittaria (VE).

2014 debutta con “L’illusion comique” di Pierre Corneille, traduzione e adattamento di Luigi Lunari, che vince il premio per il miglior attor giovane al 27° Festival Nazionale “Maschera d’Oro” di Vicenza.

2015 debutta – a vent’anni dalla prima – con la seconda edizione di “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, che vince il premio per la migliore attrice protagonista al 25° Festival Teatrale Internazionale “Castello di Gorizia – Premio Francesco Macedonio”.

2016 debutta con “Come eravamo” di Jean Bouchaud che vince il premio migliore attrice non protagonista all’ 8° Festival di Teatro Amatoriale – Città di Montecarlo (LU) “L’Ora di Teatro – Un sipario aperto sul sociale”.

2017 debutta con “La sensale di matrimoni” di Thornton Wilder, traduzione di C. Fruttero e F. Lucentini, che vince il premio migliore attrice caratterista al 30° Festival Nazionale “Maschera d’Oro” di Vicenza.

2018 debutta con “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello, finalista al 31° Festival Nazionale “Maschera d’Oro” di Vicenza.

2019 festeggia “40 anni sul palcoscenico” !!!    Debutta con “Antigone” di Jean Anouilh, “Conversazione con la morte” di Giovanni Testori e “Quando amor comanda” di Tiberio Fiorilli (Scaramouche).

2020 NUOVO LOGO ! Debutta con “La necessità… dell’Arte” reading poetico da autori vari.

2021 debutta con “7 storie di donne“, monologhi tratti da “Ogni storia è una storia d’amore” di Alessandro D’Avenia e “2 unici!!!“, da “Il casino di campagna” di August von Kotzebue e “Domanda di matrimonio” di Anton Čechov.

2022 debutta con “Vita da cani?” di Riccardo Perraro e con “Il Poeta e Mary” di Stefano Benni.

2023 debutta con “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee

2024 debutta con “Le Signorine d’Avignone” di Jaime Salom

L’incontro del regista Riccardo Perraro con Eros Lazzarini (figlio di Guglielmo che dal 1908 al 1960 guida e dirige una delle ultime compagnie stabili di marionettisti italiani), fa nascere un nuovo progetto e nel 1997 la Compagnia si propone con il teatro di figura come testimone nel Triveneto del Teatro delle Marionette, presentando “Il magico bosco delle marionette“, testo scritto da Riccardo Perraro in cui interagiscono attori e figure di legno.
Gennaio 1999: debutta con “La rivolta delle marionette” dello stesso Perraro. Febbraio 2003: propone “…lo chiamerò Pinocchio!” riduzione per attori e marionette dal celebre libro di Carlo Collodi che vince il 3° premio per la Compagnia, 1° per la scenografia e Premio speciale per le marionettiste al “2° Festival Teatro di Pinocchio” di Pescia.
Febbraio 2007: debutta con “Ulissea“, riduzione da Odissea per attori e marionette di Riccardo Perraro.

Repertorio ricco e vario, la cui messa in scena è resa possibile da persone diverse, per età ed estrazione culturale, tutte accomunate dal desiderio di “segnare” la storia de “La Ringhiera” con il loro impegno, la loro sensibilità e la consapevolezza dell’importanza del Teatro come mezzo di introspezione e di comunicazione antico e sempre nuovo.